La mia passione per i colori e per la pittura è nata con un Corso di acquerello anni fa; weekend passati a Venezia con la pittrice a studiare i colori, a capirne le potenzialità, la forza del rosso, la profondità del blu, l’energia del giallo…
Il mondo delle sfumature e dell’acquerello, dei colori che scivolano l’uno nell’altro, che si fondono per creare figure e sfondi.
Avevo intuito il potenziale terapeutico dell’arte giocando con i colori e con l’acqua.
Quando ho iniziato la formazione presso Art Therapy Italiana dopo gli studi di Architettura ho scoperto un nuovo mondo, entusiasmante, il mio interesse per la psicoanalisi e l’arte si fondono e inizio a vedere l’arte da un nuovo punto di vista, che mi interessa profondamente. L’arte come espressione del mondo interno, l’arte come terreno di incontro fra persone , l’arte per conoscersi, l’arte per stare meglio.
Quando dipingo seguo il mio istinto, il mio piacere, afferro quello che arriva, che mi sta intorno, semplicemente a tessere collegamenti, a rielaborare il passato e il presente, dare forma a ciò che sta dentro di me.